Tiac e Bollate una storia condivisa di lavoro famiglia e comunità

Pulsa nel cuore di Bollate un’industria, che non è solo un’industria: TIAC è un tessuto vivo di storie, passioni e dedizione.

Le narrazioni di Filippo, un veterano in pensione dopo 33 anni in azienda, e suo figlio Salvatore, attuale dipendente, raccontano insieme una storia di lealtà e appartenenza.

Filippo racconta il suo viaggio all’interno dell’azienda con nostalgia e affetto: “Era una famiglia… c’era il patrono, proprio il vecchio che diceva, ragazzi, questa è una famiglia.”

Queste parole non solo descrivono il suo rapporto con l’azienda, ma riflettono la cultura lavorativa inclusiva di TIAC, dove l’aspetto umano, il senso di appartenenza e il supporto reciproco tra i colleghi hanno sempre giocato un ruolo fondamentale.

Salvatore, che ha vissuto l’azienda fin dalla tenera età ed è cresciuto tra le mura di TIAC, incarna questo legame, affermando con orgoglio: “Sono sempre stato affezionato fin da piccolo. Papà mi portava spesso.”

Il contributo di Salvatore, che attualmente è impiegato in magazzino, va oltre la routine della sua mansione specifica e trasmette un profondo senso di orgoglio nell’essere consapevole della portata internazionale del prodotto TIAC: “Quando preparo e confeziono le casse destinate all’estero mi sento importante perché so che un’azienda dall’altra parte del mondo si affida a noi” racconta Salvatore, evidenziando l’orgoglio per il suo lavoro che raggiunge gli angoli più remoti del globo.

La storia di TIAC racconta di un’azienda che non solo sostiene i propri dipendenti, ma li coinvolge attivamente nella crescita e miglioramento dell’ambiente lavorativo.

Riflettendo sul percorso di Salvatore, si scopre come TIAC abbia puntato su di lui, nonostante le incertezze iniziali, e come questo abbia portato a un risultato positivo sia per l’azienda che per Salvatore stesso: “era un ragazzo un po’ ribelle, diciamo spensierato!” racconta chi si è occupato dell’inserimento di Salvatore “Filippo si trovava bene e si confidava con i colleghi, esternando le preoccupazioni per il percorso scolastico del figlio. Allora TIAC scommette su Salvatore anche per sostenere e supportare il lavoro di Filippo. Oggi possiamo dire senza dubbio he abbiamo vinto la scommessa”.

In questo senso TIAC è anche un simbolo di continuità familiare e supporto comunitario, dove le decisioni aziendali non riguardano solo la produzione, ma anche il benessere e lo sviluppo dei suoi membri. Questa filosofia si estende oltre i confini dell’azienda, influenzando positivamente la comunità di Bollate.

TIAC è più di un semplice luogo di lavoro, è un microcosmo dove le relazioni umane e il senso di comunità sono al centro, creando un ambiente dove ogni dipendente, vecchio o nuovo, si sente parte di una grande famiglia.

Con la sua storia, TIAC non è solo un’industria, ma un patrimonio di Bollate, un esempio luminoso di come un’azienda possa essere una forza positiva e unificante per la sua comunità.